Premessa

Complessa macchina sociale a funzionamento prevalentemente simbolico, il museo si confronta oggi con le Information & Communication Technologies. Entro il più ampio quadro delle implicazioni teoriche dell’applicazione dell’informatica alle discipline umanistiche, gli aspetti della formalizzazione della conoscenza storico-artistica in rapporto alla storiografia si combinano con nuove le funzioni e i rinnovati orizzonti della comunicazione e dell’educazione del museo in un contesto internazionale caratterizzato dall’industria culturale. Il corso intende fornire allo studente fondamentali elementi per l’analisi e la critica delle risorse della rete, sulle quali è prevista l’assegnazione di esercitazioni.

Argomenti

Storiografia artistica e risorse digitali.

L’”illusione dei beni digitali” e “la cultura in gioco”.

La formalizzazione: modelli e metadati per la ricerca storico-artistica.

Globale/locale: storicità e territorialità del museo italiano.

Protocolli tecnologici e linee guida internazionali di settore (ICOM).

Siti museali ed edutainment

Siti museali: elementi di analisi e di critica; la prospettiva del web semantico

Orientamenti bibliografici, risorse in rete

Gli studenti frequentanti sono vivamente invitati a preparare l'inizio del corso attraverso le due brevi ma dense letture dei testi di S. Settis e A. Wilden.

Testi fondamentali

Cultura in gioco. Le nuove frontiere di musei, didattica e industria culturale nell’era dell’interattività, a cura di P. A. Valentino, M. R. Delli Quadri, Firenze, Giunti, 2004 (parti da precisare secondo gli interessi degli studenti).

SETTIS Salvatore, “L’illusione dei beni digitali”, in Id., Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale, Torino, Einaudi, 2002, pp. 67-77.

SCHLOSSER Julius, Raccolte d'arte e di meraviglie del tardo Rinascimento (1908), introduzione di Cristina De Benedictis, Firenze, Sansoni, 2000, cap. III, “Ulteriori sviluppi del collezionismo”, pp. 105-128.

BENJAMIN Walter, “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica” (1936), in Id., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Torino, Einaudi, 1966, pp. 19-56.

LAMBERTI Claudia, “Il web del museo: proposte per uno standard”, Nuova museologia, n. 9, novembre 2003, pp. 14-16.

Letture a scelta

WILDEN Anthony, "Informazione", in Enciclopedia, vol. VII, Torino, Einaudi, 1979, pp. 562-628, solo pp. 562-567.

KULTERMANN Udo, Storia della storia dell’arte, Vicenza, Neri Pozza, 1997 (cap. ”La scuola viennese di storia dell’arte”, pp. 150-163, più un capitolo a scelta da parte dello studente).

VITALI Stefano, Passato digitale, Milano, Bruno Mondadori, 2004 (solo pp. 1-96).

FILIPPI Fedora (a cura di), Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali, Roma, Progetto MINERVA, 2005, versione web: http://www.minervaeurope.org/publications/qualitycriteria-i/indice0512.html , (solo pp. 13-36, 65-76).

Risorse della rete

ICOM, International Council of Museums, http://icom.museum/

ICOM-CIDOC, International Committee for Documentation, http://www.willpowerinfo.myby.co.uk/cidoc/

Archives and Museum Informatics, http://www.archimuse.com/index.html

Technology Challenges for Digital Culture, http://www.digicult.info

Museum of Modern Art, New York, http://www.moma.org/

Museo dell’Hermitage, http://www.hermitagemuseum.org/

Musei Civici di Arte e Storia di Brescia, http://www.museiarte.brescia.it/

The British Museum, http://www.thebritishmuseum.ac.uk/

The National Gallery, London, http://www.nationalgallery.org.uk/

The National Gallery of Art, Washington, http://www.nga.gov/

Tate online, London, http://www.tate.org.uk/

Musée du Louvre, Paris, http://www.louvre.fr/

Galleria degli Uffizi, Firenze, http://www.polomuseale.firenze.it/uffizi/

Didart, http://www.didart.net/

OTEBAC, Osservatorio tecnologico per i beni culturali, http://www.otebac.it/

Minerva Europe – W3C Italia, Rappresentazione della conoscenza nel semantic web culturale, http://www.w3c.it/events/minerva20040706/abstracts.html