Università degli Studi di Pavia
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La correlazione tra grado di transitività e marche morfosintattiche che la codificano nelle varie lingue è stata oggetto in anni recenti di numerosi studi che possono ricondursi a diversi approcci teorici. Alcuni studi mettono in luce la presenza di specifiche proprietà semantiche, come il carattere di Agente o Paziente del soggetto e la natura dinamica o statica del predicato. Altri studi sottolineano la natura sintattica di alcuni fenomeni che caratterizzano il funzionamento di classi di verbi intransitivi. Durante il corso verranno esaminati i diversi comportamenti di verbi transitivi ed intransitivi nelle testimonianze del latino tardo e delle lingue neo-latine, in particolare dell’italiano. I fenomeni in oggetto testimoniano la scomparsa, o meglio le trasformazioni, della diatesi media nelle lingue neolatine e la reinterpretazione di morfemi riflessivi come marche di costruzioni medie, passive e impersonali.
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Van Valin, R.D. Semantics in Role and Reference Grammar, In: Keith Brown (ed) Encycplopedia of Language & Linguistics , 2nd edition, Amsterdam, Elsevier
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