Nella prima parte, il corso si propone di fornire alcune nozioni di base di cartografia, quali rappresentazione della superficie terrestre, scala, proiezioni e classificazione delle carte. Una seconda parte sarà dedicata all’illustrazione di alcuni esempi di lettura dei paesaggi (naturali e umanizzati) attraverso lo strumento della carta topografica. Verrà, infine, riservato un terzo spazio ad alcune riflessioni intorno alla complessità del concetto di paesaggio e alla sua evoluzione nell’ambito del pensiero geografico italiano.

Agli studenti frequentanti e a quelli non frequentanti è richiesta la preparazione dei volumi di seguito elencati.

Per la parte di cartografia

U. SAURO, M. MENEGHEL, A. BONDESAN e B. CASTIGLIONI, “Dalla carta topografica al paesaggio”, Vicenza, ZetaBeta Editrice, IGM, 2005.

oppure

A. LUDOVISI e S. TORRESANI, “Cartografia e informazione geografica”, Bologna, Pàtron, 2005.

Per la parte di storia del concetto di paesaggio

A. SESTINI, “Il paesaggio”, Collana “Conosci l’Italia”, TCI, Milano, 1963, solo pp. 7-12.

e

R. BIASUTTI, “Il paesaggio terrestre”, Torino, UTET, 1947, solo pp. 1-12.

I volumi di Sestini e Biasutti non sono più in commercio, ma sono consultabili presso la Biblioteca Plinio Fraccaro (Sezione di Scienze Geografiche).

Precisazione (SOLO per chi avesse già sostenuto l’esame di “Paesaggio geografico, sistemico e culturale): è possibile sostituire il testo di Sestini oppure quello di Migliorini con le pagine 13-49 del volume E. MANZI, “Paesaggi come? Geografie, geo-fiction e altro”, Napoli, Loffredo, 2001.

IMPORTANTE:

Si ricorda che l’esame di “Geografia del paesaggio e dell’ambiente” può essere sostenuto solo da chi abbia già superato l’esame di “Fondamenti di geografia”.