Il corso si propone di illustrare l'evoluzione metodologica dell'archeologia classica da disciplina antiquaria a storia dell'arte e infine a scienza compiutamente storica.

Lezioni frontali

Esame orale.

Gli studenti stranieri potranno sostenere l'esame in francese, inglese o tedesco.

Discreta conoscenza di base della storia dell'arte antica (greca e romana).

Parte generale: linee di sviluppo della ricerca archeologica e della critica dell'arte greca e romana, dall'antichità ai giorni nostri.

Parte monografica: storia di un concetto critico del secondo Novecento: l'ellenismo medioitalico.

Parte speciale (affidata alla dott. Rosanina Invernizzi, direttore archeologo presso la Soprintendenza Archeologica della Lombardia): linee di legislazione italiana dei beni culturali.

Per la parte generale, i tre seguenti saggi:

R. Bianchi Bandinelli, Introduzione all'archeologia classica come storia dell'arte antica, Roma-Bari, Laterza., rist. 2005
L'archeologia classica. Un'introduzione, a cura di T. Hoelscher, Roma, L'Erma di Bretschneider, 2010 (solo pp. 1-29)
G. Pucci, Il passato prossimo: la scienza dell'antichità alle origini della cultura moderna, Roma, Carocci, 1993.

Per la parte monografica, indicazioni bibliografiche più puntuali saranno fornite a lezione.

Gli studenti motivatamente impossibilitati a una frequenza regolare sostituiranno la parte monografica con la lettura di un quarto saggio, a libera scelta fra i tre seguenti:

M. Barbanera (ed.), Relitti riletti. Metamorfosi delle rovine e identità culturale, Torino, Bollati Boringhieri, 2011
N. Himmelmann, Utopia del passato. Archeologia e cultura moderna, Bari, De Donato, 1981
A. Schnapp, La conquista del passato. Alle origini dell'archeologia, Milano, Leonardo, 1994.