Il corso si propone l'obiettivo di fornire una panoramica della psicologia clinica, sia dei suoi fondamenti teorici e metodologici, sia della loro applicazione alla terapia dei disturbi psichici. Nella prima parte viene presentata l'evoluzione storica della psicologia clinica dalla fine del XIX° secolo ai giorni nostri. Successivamente vengono esposti i fondamenti metodologici della disciplina, con particolare riferimento al problema della ricerca del significato del sintomo psichico e della sua interpretazione/comprensione. Ciò rimanda alla questione dei modelli teorici di definizione e classificazione dei disturbi psichici: vengono discusse alcune nozioni di base, come quella di normalità e di malattia/disturbo, nonché le questioni epistemologiche connesse alla loro definizione. Vengono poi presentati i principali modelli di classificazione: categoriale, dimensionale, prototipico e, in una prospettiva storica, la loro traduzione in sistemi diagnostici nosografico-descrittivi. Vengono esposti, in particolare, e confrontati tra di loro, i più recenti sistemi diagnostici internazionali: il DSM-IV dell'Associazione Psichiatrica Americana e l'ICD-10 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. I principali disturbi psichici (disturbi schizofrenici, disturbi affettivi, disturbi d'ansia, disturbi di personalità) vengono poi descritti in modo più approfondito, illustrando i principali modelli esplicativi/interpretativi: biologico/organico, psicologico/cognitivo, psicodinamico/psicoanalitico, di ciascuno dei quali vengono delineati i fondamenti teorici e metodologici. Infine vengono esposti i principali metodi di trattamento dei disturbi psichici, sia biologici sia psicologici, con particolare riferimento alle varie forme di psicoterapia, delle quali vengono illustrati i modelli teorici di riferimento e le modalità di applicazione nei vari campi di esercizio della psicologia clinica.

La bibliografia verrà indicata successivamente.