Scritta e orale. L’esame verterà sulla discussione di una relazione svolta sotto la supervisione del docente e presentata all’interno del laboratorio.

Aver conseguito, nel corso di laurea triennale, almeno 5/6 crediti di Storia della filosofia moderna o di Storia della filosofia contemporanea.

Letture novecentesche di Machiavelli: Antonio Gramsci e Carl Schmitt.
Nei cinquecento anni trascorsi dalla composizione del “Principe” (1513), il pensiero politico di Machiavelli è stato oggetto di interpretazioni le più differenti. Il corso, a carattere seminariale e a frequenza obbligatoria, intende ricostruire un momento specifico della storia delle letture machiavelliane, gli anni Venti e Trenta del XX secolo, soffermandosi in particolare su quelle di Antonio Gramsci e Carl Schmitt.

N. Machiavelli, Il Principe, in Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze, Sansoni, 1971.
A. Gramsci, Quaderni del carcere, Edizione critica a cura di V. Gerratana, Torino, Einaudi, 1975.
C. Schmitt, Staat, Grossraum, Nomos. Arbeiten aus den Jahren 1919-1969, Berlin, Dunckler & Humblot, 1995.
All’inizio del corso il docente fornirà agli studenti una dispensa contenente i testi di Machiavelli, Gramsci e Schmitt presi in considerazione, oltre ad alcuni saggi critici. Coloro che non potessero frequentare le lezioni devono contattare tempestivamente il docente per concordare un programma d’esame alternativo.