Per i frequentanti:
esame orale

Per i non frequentanti:
Modalità di verifica dell'apprendimento: orale e scritto. A partire dalle bibliografie assegnate, qualunque sia il programma che verrà concordato, si deve fare una relazione scritta (anche una semplice scheda di lettura dei testi studiati) da far pervenire via mail al docente qualche giorno prima dell'esame. La relazione verrà illustrata e discussa durante la prova d'esame.

aver sostenuto gli esami di Storia della filosofia medievale e Storia della filosofia antica

Il peccato originale: teologia, antropologia, etica (secoli IV-XIII)
Saranno presi in esami testi di Agostino, Anselmo d’Aosta, Abelardo e Tommaso d’Aquino

Testi:
Durante le lezioni saranno commentati brani tratti dalle seguenti opere: Agostino, De civitate Dei; Anselmo d’Aosta, Cur Deus homo e De conceptu virginali et originali peccato; Abelardo, Ethica; Tommaso d’Aquino, Summa theologica. I testi daranno forniti agli studenti in fotocopia e in traduzione.

Bibliografia:
M. Ravera, Peccato originale, in I concetti del male, a cura di P.P. Portinaro, Einaudi, Torino 2002, pp. 264-282.

L. Cova, Introduzione a ‘Originale peccatum’ e ‘concupiscentia’ in Riccardo di Mediavilla, Edizioni dell’Ateneo, Roma, 1984, pp. 9-21.

A questi due articoli preliminari si aggiungeranno altre indicazioni relative alle tematiche che saranno scelte dagli studenti per le loro relazioni

Gli studenti che non possono frequentare sono tenuti a contattare il docente per concordare uno specifico programma d'esame