Università degli Studi di Pavia
Home › Didattica › Corsi › FILOLOGIA CLASSICA
Prova d'esame finale orale
Conoscenza della lingua latina e, almeno ad un livello elementare, della lingua greca; conoscenza delle linee essenziali dello sviluppo storico della letteratura greca e di quella latina
Il corso si configura da una parte come un corso istituzionale, che illustrerà i concetti fondamentali inerenti alla storia della tradizione manoscritta e le tecniche adoperate nella costituzione di un testo critico e nell’allestimento di un’edizione critica. Le spiegazioni partiranno dall’esame di casi concreti: la storia della tradizione di un testo, la lettura di un testo di tradizione sia diretta sia indiretta, o di sola tradizione indiretta, o di tradizione solo papiracea, e così via. Sarà inoltre presentato in forma sintetica lo sviluppo della filologia in quanto progressiva costituzione del metodo filologico attraverso le fasi più rilevanti: il periodo alessandrino (nascita della emendatio e dell’edizione critica); il periodo umanistico (ritrovamento dei codici di testi antichi, formazione del concetto di vulgata, emendatio ope codicum); la costituzione del metodo della recensio fino alla sistematizzazione di Lachmann e ai più recenti sviluppi del metodo filologico nel Novecento.
Articolazione del corso:
A) Parte istituzionale
Corso frontale: a) Cenni di storia della filologia
Testo di riferimento: "Storia della filologia e della tradizione classica" (vd. sezione Bibliografia n. 1)
b) L’edizione di un testo di tradizione diretta e l’edizione dei frammenti, attraverso esempi scelti. Testo di riferimento:
"Papiri, codici, tradizioni manoscritte" (vd. sezione Bibliografia n. 2)
Approfondimento individuale:
Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica (vd. sezione Bibliografia n. 3)
B) Parte monografica
Corso frontale: a) Poesia latina in frammenti
Testo di riferimento: vd. sezione Bibliografia n. 5
b) La formazione di un corpus
Approfondimento individuale:
Reynolds-Wilson, Copisti e filologi (vd. sezione Bibliografia n. 4)
1) Storia della filologia e della tradizione classica: immagini e testi, a cura di C. Pisoni (disponibile sia in CD sia nella versione a stampa presso la Biblioteca di Filologia classica): solo le parti discusse durante le lezioni
2) Papiri, codici, tradizioni manoscritte: testi, immagini, documenti per lo studio della filologia greca e latina, a cura di C. Pisoni (disponibile sia in CD sia nella versione a stampa presso la Biblioteca di Filologia calssica): solo le parti discusse durante le lezioni
3) M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Edizioni dell'Orso, Alessandria 2003
4) L.D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi, Antenore, Padova 1974: i primi 5 capitoli (pp. 1-210)
5) The Fragmentary Latin Poets, edited with commentary by E. Courtney, Oxford 1993
Il corso si configura da una parte come un corso istituzionale, che illustrerà i concetti fondamentali inerenti alla storia della tradizione manoscritta e le tecniche adoperate nella costituzione di un testo critico e nell’allestimento di un’edizione critica. Le spiegazioni partiranno dall’esame di casi concreti: la storia della tradizione di un testo, la lettura di un testo di tradizione sia diretta sia indiretta, o di sola tradizione indiretta, o di tradizione solo papiracea, e così via. Sarà inoltre presentato in forma sintetica lo sviluppo della filologia in quanto progressiva costituzione del metodo filologico attraverso le fasi più rilevanti: il periodo alessandrino (nascita della emendatio e dell’edizione critica); il periodo umanistico (ritrovamento dei codici di testi antichi, formazione del concetto di vulgata, emendatio ope codicum); la costituzione del metodo della recensio fino alla sistematizzazione di Lachmann e ai più recenti sviluppi del metodo filologico nel Novecento.
Articolazione del corso:
Corso frontale: a) Cenni di storia della filologia
Testo di riferimento: "Storia della filologia e della tradizione classica" (vd. sezione Bibliografia n. 1)
b) L’edizione di un testo di tradizione diretta e l’edizione dei frammenti, attraverso esempi scelti. Testo di riferimento:
"Papiri, codici, tradizioni manoscritte" (vd. sezione Bibliografia n. 2)
Approfondimento individuale:
Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica (vd. sezione Bibliografia n. 3)
1) Storia della filologia e della tradizione classica: immagini e testi, a cura di C. Pisoni (disponibile sia in CD sia nella versione a stampa presso la Biblioteca di Filologia calssica): solo le parti discusse durante le lezioni
2) Papiri, codici, tradizioni manoscritte: testi, immagini, documenti per lo studio della filologia greca e latina, a cura di C. Pisoni (disponibile sia in CD sia nella versione a stampa presso la Biblioteca di Filologia calssica): solo le parti discusse durante le lezioni
3) M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Edizioni dell'Orso, Alessandria 2003
Corso frontale:
a) Poesia latina in frammenti. Testo di riferimento: vd. sezione Bibliografia n. 1
b) la formazione di un corpus
Approfondimento individuale:
Reynolds-Wilson, Copisti e filologi (vd. sezione Bibliografia n. 2)
1) The Fragmentary Latin Poets, edited with commentary by E. Courtney, Oxford 1993
2) L.D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi, Antenore, Padova 1974: i primi 5 capitoli (pp. 1-210)
Nessuna prova presente
Università degli Studi di Pavia
Segreteria amministrativa: Piazza Botta, 6 - 27100 Pavia
Segreteria didattica: Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia
Sezioni del Dipartimento
Email: webmaster.lettere (at) unipv.it