Università degli Studi di Pavia
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Filologia italiana -a:
Orale
Filologia italiana -b:
Esame orale
Filologia italiana -a:
Nessuno
Filologia italiana -b:
Aver sostenuto positivamente l'esame di Filologia italiana -a
Filologia italiana -a:
Il corso ha carattere istituzionale e illustrerà i fondamenti del metodo della critica testuale attraverso un inquadramento storico, una esposizione teorica, e una proposta di esempi particolarmente significativi relativi ad autori e opere della letteratura italiana dei primi secoli (Dante, Vita nova, Convivio e De vulgari eloquentia, Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta e Boccaccio, Decameron).
Filologia italiana -b:
Questioni filologiche dannunziane: dalle Laudi ai testi "notturni"
Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a venire a colloquio durante l’orario di ricevimento nei primi giorni del corso (o in alternativa, se impossibilitati, a contattare il docente tramite mail) per concordare il programma d’esame.
Filologia italiana -b:
G. d'Annunzio, Alcione, edizione critica a cura di P. Gibellini, Milano, Mondadori, 1988; Maia, edizione critica a cura di Cristina Montagnani, Milano, Mondadori, 2006.
C. Riccardi, La parola notturna, S. Cesario di Lecce, Manni, 2009.
G. d'Annunzio, Versi d’amore e di gloria, vol. II a cura di A. Andreoli e N. Lorenzini, Milano, Mondatori, 1984.
G. d'Annunzio, Notturno Cento e cento e cento e cento pagine del libro segreto di Gabriele d'Annunzio tentato di morire, in Prose di ricerca, vol. I , a cura di A. Andreoli e G. Zanetti, Milano, Mondadori, 2005.
F. Gavazzeni, Le sinopie di "Alcione", Milano-Napoli, Ricciardi, 1980.
A. Andreoli, Un diario al banco dei pegni, capitolo VIII di D'Annunzio archivista, Firenze, Olschki, 1996.
Il corso ha carattere istituzionale e illustrerà i fondamenti del metodo della critica testuale attraverso un inquadramento storico, una esposizione teorica, e una proposta di esempi particolarmente significativi relativi ad autori e opere della letteratura italiana dei primi secoli (Dante, Vita nova, Convivio e De vulgari eloquentia, Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta e Boccaccio, Decameron).
Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a venire a colloquio durante l’orario di ricevimento nei primi giorni del corso (o in alternativa, se impossibilitati, a contattare il docente tramite mail) per concordare il programma d’esame.
Questioni filologiche dannunziane: dalle Laudi ai testi "notturni"
G. d'Annunzio, Alcione, edizione critica a cura di P. Gibellini, Milano, Mondadori, 1988; Maia, edizione critica a cura di Cristina Montagnani, Milano, Mondadori, 2006.
C. Riccardi, La parola notturna, S. Cesario di Lecce, Manni, 2009.
G. d'Annunzio, Versi d’amore e di gloria, vol. II a cura di A. Andreoli e N. Lorenzini, Milano, Mondatori, 1984.
G. d'Annunzio, Notturno Cento e cento e cento e cento pagine del libro segreto di Gabriele d'Annunzio tentato di morire, in Prose di ricerca, vol. I , a cura di A. Andreoli e G. Zanetti, Milano, Mondadori, 2005.
F. Gavazzeni, Le sinopie di "Alcione", Milano-Napoli, Ricciardi, 1980.
A. Andreoli, Un diario al banco dei pegni, capitolo VIII di D'Annunzio archivista, Firenze, Olschki, 1996.
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