Università degli Studi di Pavia
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La prova sulla prima parte del corso (parte istituzionale) deve essere sostenuta in forma scritta prima della prova orale relativa alla seconda parte (parte monografica).
È possibile sostenere la prova scritta immediatamente dopo la fine del terzo trimestre (inizio di Aprile) oppure in due appelli appositamente predisposti nelle sessioni d'esame di giugno/luglio e settembre.
Questa prova vale come una delle esercitazioni scritte necessarie per poter accedere all'esame di laurea del corso triennale, secondo quanto previsto dall'ordinamento didattico della Laurea triennale.
Nessun prerequisito.
La Teoria dei sentimenti morali di Adam Smith.
Il corso si propone una lettura analitica di questo classico dell'Illuminismo scozzese con l'obiettivo di metterne in evidenza le complesse relazioni col profondo e ampio dibattito sulla natura e i fondamenti della morale che costituì uno dei filoni più robusti del pensiero britannico moderno. Di questo dibattito la Teoria dei sentimenti morali si presenta, in un certo senso, come un coronamento e una sintesi. Per un altro verso costituì un importante punto di riferimento della riflessione di Kant e anche di questa connessione il corso cercherà di fornire qualche essenziale elemento.
La prima parte del corso sarà dedicata alla illustrazione dei momenti e delle figure più importanti della filosofia moderna con particolare riguardo a Cusano, Bruno, Montaigne, Bacone, Galilei, Hobbes, Descartes, Pascal, Locke, Spinoza, Leibniz, Vico, Berkeley, Hume, Rousseau.
La seconda parte del corso - di carattere monografico - sarà costituita da un'analisi del testo di Adam Smith con specifica attenzione al contesto della riflessione britannica moderna sulla morale.
Prima parte:
Un testo a scelta tra:
L. Fonnesu - M. Vegetti, Le ragioni della filosofia, Le Monnier, Firenze 2008, vol. II (unità 2-13);
G. Cambiano - M. Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 2005, vol. II (unità 2-14); o in alternativa le medesime parti di un altro manuale di storia della filosofia da concordarsi con il docente.
Seconda parte:
a) Testo di riferimento: Adam Smith, Teoria dei sentimenti morali, intr. e note di E. Lecaldano, trad. di S. Di Pietro, Milano: Rizzoli, 2001.
b) Letteratura critica. Due studi a scelta tra i seguenti:
(Gli studenti che non siano in grado di leggere uno studio in inglese si rivolgeranno al docente per concordare una sostituzione)
La Teoria dei sentimenti morali di Adam Smith.
La prima parte del corso sarà dedicata alla illustrazione dei momenti e delle figure più importanti della filosofia moderna con particolare riguardo a Cusano, Bruno, Montaigne, Bacone, Galilei, Hobbes, Descartes, Pascal, Locke, Spinoza, Leibniz, Vico, Berkeley, Hume, Rousseau.
Prima parte:
Un testo a scelta tra:
L. Fonnesu - M. Vegetti, Le ragioni della filosofia, Le Monnier, Firenze 2008, vol. II (unità 2-13);
G. Cambiano - M. Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 2005, vol. II (unità 2-14); o in alternativa le medesime parti di un altro manuale di storia della filosofia da concordarsi con il docente.
La Teoria dei sentimenti morali di Adam Smith.
Il corso si propone una lettura analitica di questo classico dell'Illuminismo scozzese con l'obiettivo di metterne in evidenza le complesse relazioni col profondo e ampio dibattito sulla natura e i fondamenti della morale che costituì uno dei filoni più robusti del pensiero britannico moderno. Di questo dibattito la Teoria dei sentimenti morali si presenta, in un certo senso, come un coronamento e una sintesi. Per un altro verso costituì un importante punto di riferimento della riflessione di Kant e anche di questa connessione il corso cercherà di fornire qualche essenziale elemento.
La seconda parte del corso - di carattere monografico - sarà costituita da un'analisi del testo di Adam Smith con specifica attenzione al contesto della riflessione britannica moderna sulla morale.
Seconda parte:
a) Testo di riferimento: Adam Smith, Teoria dei sentimenti morali, intr. e note di E. Lecaldano, trad. di S. Di Pietro, Milano: Rizzoli, 2001.
b) Letteratura critica. Due studi a scelta tra i seguenti:
(Gli studenti che non siano in grado di leggere uno studio in inglese si rivolgeranno al docente per concordare una sostituzione)
Nessuna prova presente
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