Università degli Studi di Pavia
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La verifica avverrà tramite esame orale sul programma svolto: per chi non potesse frequentare il corso e non fosse in possesso degli appunti del corso, verrà assegnata una lettura supplementare
Poichè il corso si articola in tre fasi ( i beni culturali, la conservazione e il degrado chimico), si ritengono prerequisiti indispensabili le conoscenze sull'evoluzione del concetto e normativa riguardante i beni culturali. E' necessario inoltre trattando la conservazione riconoscere i materiali oggetto dell'indagine: la carta, la pergamena, il cuoio, le mediazioni grafiche ( inchiostri , miniature...)
Il degrado chimico della meteria, la prevenzione al degrado e il restauro chimico, prevedono nozioni di base di chimica organica.
Il programma si articola in:
- i beni culturali nella storia e nella legislazione, dalla legge di tutela 1939 al nuovo codice dei beni culturali
-la conservazione , prevenzione indiretta e diretta, il restauro
- accenni alla legatura
-la degradazione chimica
-il restauro chimico
-le deacidificazioni di massa
I capitoli riguardanti:
papiro , carta pergamena e cuoio: struttura e composizione e cartteristiche fisiche e tecnologiche
-il deterioramento di natura chimica, la prevenzione al degrado, la chimica nel restauro
- le deacidificazioni di massa
nel volume
CHIMICA E BIOLOGIA APPLICATE ALLA CONSERVAZIONE DEGLI ARCHIVI a cura del Centro di
fotoriproduzione legatoria e restauro degli Archivi di Stato, Roma Mibac,2002
per i non frequentanti inoltre si consiglia la lettura di : Carlo Federici AB e C, dialogo su carte vecchie e nuove, Roma , Carocci,2002
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