Università degli Studi di Pavia
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esame orale
No
Il corso si propone di esplorare il lavoro di artisti, collezionisti, archivisti, cineasti, che hanno indagato e analizzato le immagini di questo secolo cinematografico. Storie di immagini in movimento dunque, ma anche storie di materia: quella che compone la pellicola cinematografica. Una storia di rovine e – insieme – una storia di immagini dimenticate, riportate a nuova luce.
1) N. Burch, Il lucernario dell'infinito. Nascita del linguaggio cinematografico, Parma, Pratiche, 1994 (o successive edizioni)
2) M. Centanni (a cura di), L’originale assente. Introduzione allo studio della tradizione classica, Milano, Bruno Mondadori, 2005 (pp. 3-41)
3)P. Cherchi Usai, L’ultimo spettatore. Sulla distruzione del cinema, Milano, Il Castoro, 1999
Una dispensa fornita durante il corso (reperibile presso la Biblioteca della Sezione Spettacolo)
Indicazioni filmografiche verranno comunicate durante il corso.
I non frequentanti devono aggiungere un volume a scelta tra i sottoelencati:
1) V. Branca, J. Starobinski, La filologia e la critica letteraria, Rizzoli, Milano, 1977
2) G. Grazzini, La memoria negli occhi. Boleslaw Matuszewski: un pioniere del cinema, Roma, Carocci, 1999
Un'ulteriore bibliografia (per approfondimenti, facoltativi) sarà favorita nel corso delle lezioni e, su richiesta, ai ricevimenti.
Nessuna prova presente
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