Università degli Studi di Pavia
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Luisa Bonesio (Sondalo, 1950), già Professore Associato, è docente di Estetica nell’Università di Pavia e di Geofilosofia del paesaggio in vari Corsi e Scuole di Specializzazione. La sua riflessione è dedicata da più di ventennio alla Geofilosofia, in particolare alle forme della modernità, alla terra, al paesaggio e alle tematiche dei luoghi. All’attività didattica in varie forme si affianca un’intensa attività di conferenze, formazione, consulenza e organizzazione di numerosi convegni e iniziative di carattere paesaggistico in Italia con il patrocinio delle amministrazioni pubbliche. Dal 2009 coordina le iniziative di conoscenza e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e monumentale dell’ex Villaggio Sanatoriale di Sondalo in collaborazione con il Politecnico di Milano.
- È stata responsabile scientifica del Festival del Paesaggio del Comune di Pavia (2006-2008)
- Ha fondato l’Osservatorio sul paesaggio della Società Italiana di Estetica.
- È membro del Comitato scientifico del Progetto Bioregione (Università degli studi di Milano, Dipartimento Produzione Vegetale, Dipartimento di Economia e politica agraria, agroalimentale e vegetale; Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Pianificazione, Dipartimento Built Environment Energy, Science and Technology).
- È membro del Consiglio direttivo e del Comitato scientifico della Società dei Territorialisti (www.societadeiterritorialisti.it)
- È membro del Comitato scientifico della rivista “Scienze del Territorio”, rivista internazionale della Società dei territorialisti (www.societadeiterritorialisti.it )
- È membro del Comitato scientifico della rivista “Im@go. Rivista di studi sociali sull’immaginario” (www.imagojournal.it)
- È membro del Comitato scientifico della rivista “Geopolitica. Rivista dell’Istituto di Alti Sudi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie” (www.geopolitica-rivista.org)
- Fa parte del Comitato scientifico della collana “Territori”, Florence University Press
- Con Caterina Resta ha ideato e dirige i siti www.geofilosofia.it e http://geofilosofia.wodpress.com
- Ha fondato (2007) ed è presidente dell’Associazione culturale Terraceleste (http://terraceleste.wordpress.com), con la quale svolge un’intensa attività di formazione, sensibilizzazione e comunicazione culturale, d’intesa con enti pubblici, università, ecomusei e associazioni di rilevanza nazionale, sulle questioni delle identità territoriali e della conoscenza e valorizzazione dei beni architettonici.
- Dirige (con Caterina Resta) la collana di Geofilosofia “Terra e Mare” per l’editore Diabasis, Reggio Emilia, il cui Comitato Scientifico è composto da Massimo Cacciari, Serge Latouche, Massimo Quaini, Alberto Magnaghi e Franco Cassano.
- È autrice di numerosi scritti, tra cui i volumi più recenti: Geofilosofia del paesaggio, Milano 1997, 20012; Passaggi al bosco. Ernst Jünger nell’epoca dei Titani (con C. Resta), Milano 2000; Oltre il paesaggio. I luoghi tra estetica e geofilosofia, Bologna 2002; Paesaggio, identità e comunità tra locale e globale, Reggio E. 2007, 20092; Intervista sulla Geofilosofia (con Caterina Resta), Diabasis, Reggio E. 2010.
Ha inoltre curato, introdotto e postfato testi di J.-L. Nancy, W.F. Otto, L. Klages, H. Lehmann, E. Jünger; è stata ideatrice e autrice di vari volumi collettanei sui temi della Geofilosofia, sul pensiero di E. Jünger, sul paesaggio (Geofilosofia,, Sondrio 1996; Appartenenza e località: l’uomo e il territorio, Milano 1996; Orizzonti della geofilosofia, Bologna 2000; Ernst Jünger e il pensiero del nichilismo, Atti dell’omonimo convegno internazionale (Milano, ottobre 2000), Seregno 2002; La montagna e l’ospitalità. Il mondo alpino tra selvatichezza e accoglienza, Bologna 2003); Paesaggi di casa. Avvertire i luoghi dell’abitare (con L. Micotti), Milano 2003; Paesaggi: l’anima dei luoghi, (con L. Micotti), Reggio Emilia 2008; Il Villaggio Morelli: identità paesaggistica e patrimonio monumentale, Atti del primo convegno internazionale sull’architettura e il paesaggio del Villaggio Sanatoriale di Sondalo (con Davide Del Curto), Diabasis, Reggio Emilia 2011, 20122.
“Villaggio Sanatoriale Morelli: un patrimonio culturale da conoscere e valorizzare”
Progetto scientifico e obiettivi delle iniziative
Se la diffusione delle strutture sanatoriali caratterizzava tutto il territorio nazionale, dalle Alpi all’Aspromonte, dall’Appennino alla Sardegna, fino agli anni Sessanta, e la stessa Lombardia ne contava un certo numero, la singolare concentrazione nella Valtellina e soprattutto la non comune qualità architetturale devono fare considerare la realtà degli ex sanatori in provincia di Sondrio come uno dei dati significativi e caratterizzanti dell’identità del suo paesaggio culturale: non solo per ciò che è stato il passato (non troppo remoto) e la sua eredità di memoria e saperi, ma soprattutto per le potenzialità di futuro che essi racchiudono.
In particolare, il “Villaggio Sanatoriale Eugenio Morelli”, a Sondalo, il più grande sanatorio d’Europa, tutt’oggi parzialmente utilizzato come struttura ospedaliera, costituisce non solo una realtà sanitaria, scientifica e occupazionale, ma anche – ed è questo il profilo che interessa in questo progetto – una presenza di forte impatto paesaggistico e monumentale.
I punti sui quali si focalizzano le iniziative del progetto sono i seguenti:
1) La specificità e l’unicità di un paesaggio alpino che è stato trasformato e riplasmato in una progettazione moderna e fortemente tecnologica (per l’epoca della costruzione, gli anni Trenta del XX secolo), che pure dialoga con il contesto naturale, trasformandone completamente la percezione. Si tratta della creazione, nel giro di pochi anni, di un paesaggio “culturale”, consapevolmente realizzato facendo riferimento a modelli artistici, estetici e iconologici delle coeve correnti artistiche, oggi quasi per nulla “riconosciuto” da utenti e visitatori, in un contesto inedito e con effetti di straniante espressività, che pone fine alle forme secolari precedenti di assetto della montagna e cambia irreversibilmente le forme di vita di un’intera comunità.
2) Il valore architettonico e patrimoniale del Sanatorio Morelli, capolavoro dell’urbanistica “razionalista”, i cui valori di eccezionale interesse risiedono nel disegno e nella qualità estetica complessiva della cittadella; nelle soluzioni tecniche innovative, studiate ad hoc per rispondere alle condizioni climatiche; nell’integrazione delle diverse funzionalità (comprese quelle estetico-ricreative) in un’armonizzazione volumetrica e scenografica di grande impatto visivo. Il “valore aggiunto” del “Morelli”, rispetto a progettazioni di altri sanatori e dispensari antitubercolari (tra cui quello celebre di Ignazio Gardella ad Alessandria), ma anche rispetto al razionalismo architettonico delle città di fondazione coeve, sta nella costruzione titanica di un inedito e spettacolare “teatro sanatoriale” che sostituisce all’assetto agricolo e forestale della montagna un linguaggio di forme modernistico e futurista.
3) La concentrazione di strutture sanatoriali diverse, presenti sul territorio di Sondalo (“Morelli”, “Abetina”, “Vallesana”, “Pineta di Sortenna”), è anch’essa un unicum, soprattutto perché, a differenza, p. es. di Prasomaso, è leggibile l’intera evoluzione stilistica (dal Liberty al déco al razionalismo) dell’architettura sanatoriale, e perché essi sono apertamente e scenograficamente visibili dalla Valle. Questa dichiarata scenografia architettonica, incastonata nel severo ambiente forestale, oggi non è più adeguatamente colta nella percezione distratta e spesso inconsapevole di abitanti e forestieri. Invece l’unicità e la straordinarietà di questo contesto (oltre che della sua storia umana, terapeutica, sanitaria e comunitaria) costituisce un potenziale di attrattiva per il turismo colto internazionale, a patto che lo si sappia veicolare e comunicare adeguatamente. Prerequisito è però la riacquisizione degli strumenti culturali e percettivi appropriati al riconoscimento di quei beni patrimoniali particolarmente preziosi e rari, se non unici, che sono l’archeologia di quella “modernità” in cui viviamo.
E se, da un altro punto di vista, oggi si afferma un vasto movimento internazionale di conservazione e valorizzazione di patrimoni architettonici del Moderno, sia nell’ottica monumentale e turistica, che in quella della salvaguardia e messa a valore della memoria culturale che sostanzia l’identità delle comunità e dei territori, nell’ottica della valorizzazione culturale e turistica dei complessi sanatoriali sondalini, si potrebbe pensare alla creazione di percorsi di visita con supporti di cartellonistica, dépliant, materiali informativi e interattivi atti a inquadrare questo straordinario episodio di microurbanistica nel contesto artistico europeo degli anni Trenta, nella prospettiva di una futura integrazione in un circuito (ricco e significativo) dell’architettura moderna in Valtellina.
4) Come è accaduto – e accade – per altri contesti di architettura moderna (si pensi solo alle città di fondazione, a Crespi d’Adda, al Villaggio Leumann, alle strutture industriali monumentali, ecc.), a ogni valorizzazione è preliminare un’azione di recupero delle memorie e dei saperi e un’acquisizione di sguardo che oggi non è più scontato. La sensibilizzazione e il recupero di esperienze, linguaggi e consapevolezza soltanto possono condurre al recupero e alla valorizzazione dei giacimenti patrimoniali e dell’unicità dei paesaggi culturali, secondo modalità innovative, sostenibili e remunerative. Come è accaduto nelle esperienze degli ecomusei, anche in questo caso si potrebbe parlare di acquisizione della coscienza del proprio valore da parte di una comunità, in dialogo con altre istanze territoriali e nazionali, attraverso la riacquisizione del valore di unicità e di bellezza di quella realtà che ne ha accompagna le sorti storiche, ma che è patrimonio anche di un ambito incommensurabilmente più ampio.
In questo senso, le iniziative di questo progetto potrebbero essere il prodromo di una serie di attività di sensibilizzazione rivolta alle scuole, a cittadini, amministratori e visitatori sulla realtà e le potenzialità del patrimonio culturale come identità del territorio.
La ricerca nel 2010 prosegue le linee di indagine e di intervento ampiamente consolidate negli anni precedenti sul tema del paesaggio come espressione territoriale di identità culturali, in una serie di collaborazioni e iniziative scientifiche carattere pluridisciplinare.
1) Rapporto con la ricerca e il rinnovamento epistemologico della Geografia ed altre discipline umanistiche (Storia della letteratura latina, Storia dell’arte antica 2010): seminario presso il Dottorato in Geografia umana e Geografia fisica dell’Università di Padova (giugno 2010); presentazione dei volumi di F. Farinelli, Crisi della ragione cartografica, 2009 e di E. Holenstein, Atlante di filosofia. Luoghi e percorsi del pensiero, 2010, Società Geografica Italiana, Roma (giugno 2010); Discussant, assieme e F. Farinelli, nel workshop sul Paesaggio nella letteratura latina, Università di Padova; partecipazione al convegno conclusivo del progetto di ricerca sul medesimo tema (Padova, ottobre 2010).
2) Rapporto con gli ambiti di varie discipline che convergono nello studio e progettazione delle realtà territoriale (architettura, urbanistica, pianificazione, storia, archeologia, geografia, agronomia, ecologia, economia, sociologia, geologia ecc.), che quest’anno si è concentrato nei lavori di costituzione di una “Società dei Territorialisti”, promossa dal Prof. Alberto Magnaghi dell’Università di Firenze. Luisa Bonesio fa parte del Comitato dei Garanti e del gruppo incaricato di redigere lo statuto della società, insieme ai capiscuola di altre discipline.
3) Editoria e pubblicazioni: nel 2010, per la collana geofilosofica “Terra e Mare” dell’editore Diabasis, diretta da L. Bonesio e C. Resta (Comitato scientifico: M. Cacciari, S. Latouche, M. Quaini, A. Magnaghi, F. Cassano), ha pubblicato, con C. Resta, a cura di R. Gardenal, Intervista sulla geofilosofia; inoltre: La bellezza e il paesaggio, in T. Kemeny e G. Conte (a cura di), Chi ha paura della bellezza?, Arcipelago, Milano 2010; L’identità del territorio come luogo e paesaggio, “Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni”, 11, 2010. In preparazione un testo conclusivo al volume multidisciplinare sulla Marmolada, Cierre Grafica 2010.
4) Iniziative scientifiche pubbliche: conclusioni dei lavori dell’istituendo Osservatorio del Paesaggio per la Pianura Padana (Università di Piacenza, marzo 2010); Laboratori di percezione e valorizzazione delle identità paesaggistiche. Percorsi di conoscenza nei territori montani dell’Oltrepò e costruzione di Parish maps per l’Ecomuseo “Il grano in erba”, S. Margherita Staffora (PV) (giugno 2010); collaborazione per il progetto di costituzione di un distretto culturale geominerario in Provincia di Sondrio; progetto di valorizzazione culturale e paesaggistica del complesso ex sanatoriale “Morelli” di Sondalo (SO): conferenza di presentazione del progetto (Sondrio, maggio 20209); organizzazione del convegno internazionale “Sanatorio Morelli. Un patrimonio da salvaguardare e da valorizzare” (ottobre 2010, con Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, CMAV, AOVV, Ordini Prtofessionali, MIBAC, AIAPP, CNI, ecc.); conduzione di seminari di percezione e interpretazione dei beni architettonico—monumentali del ‘900, insieme a studiosi internazionali di architettura razionalista italiana di varia provenienza disciplinare (architetti, geografi, storici dell’arte, conservatori ecc.) (estate 2010) e realizzazione di una mostra fotografica itinerante sul tema.
Lo stile della filosofia. Estetica e scrittura da Nietzsche a Blanchot, Angeli, Milano 1983
Il sublime e lo spazio. Ricerca sul simbolismo dell’ideale estetico, Angeli, Milano 1985
La ragione estetica, Guerini e Associati, Milano 1990
La terra invisibile, Marcos y Marcos, Milano 1993
Geofilosofia del paesaggio, Mimesis, Milano 1997, 20012
Passaggi al bosco. Ernst Jünger nell’epoca dei Titani (con C. Resta), Mimesis, Milano 2000
Oltre il paesaggio. I luoghi tra estetica e geofilosofia, Arianna, Casalecchio 2002
Paesaggio, identità e comunità tra locale e globale, Diabasis, Reggio E. 2007, 20092
Intervista sulla Geofilosofia (con Caterina Resta), a cura di Riccardo Gardenal, Diabasis, Reggio Emilia 2010
Cura, Introduzione o postfazione di volumi
Nietzsche. La critica della verità, Zanichelli, Bologna 1977 (Introduzione, scelta antologica e bibliografia)
Le poetiche delle avanguardie, Zanichelli, Bologna 1980 (Introduzione, scelta antologica e bibliografia)
Ideazione e cura (con C. Resta e M. Baldino) del volume Geofilosofia (scritti di O. Pöggeler, J. Derrida. J.-L. Nancy, F. Makowsky, V. Vitiello, P. Cervellati, G. Scaramellini, C. Resta, L. Bonesio, A. Marcenaro), Lyasis, Sondrio 1996
Ideazione e cura del volume Appartenenza e località: l’uomo e il territorio (scritti di F. Fedele, C. Resta, E. Squarcina, L. Bonesio), SEB, Milano 1996
Cura e postfazione del volume di W.F. Otto, Lo spirito europeo e la saggezza dell’Oriente, SEB, Milano 1997
Cura e postfazione del volume di L. Klages, L’uomo e
Traduzione e postfazione del volume di Jean-Luc Nancy, Luoghi divini e Calcolo del poeta, Il Poligrafo, Padova 1999
Cura (con Marcella Schmidt di Friedberg) e postfazione del volume L’anima del paesaggio tra estetica e geografia, Mimesis, Milano 1999
Ideazione e cura del volume Orizzonti della geofilosofia, Atti del Convegno «Prospettive della geofilosofia» (Pavia, 11 maggio 1998), Arianna, Casalecchio 2000
La rincorsa al divino, introduzione al volume di I. Cusmà, Gli dèi ci guariranno? Nichilismo e rinascita religiosa, Angeli, Milano 2000
Cura e partecipazione (Fisiognomica del nichilismo) al volume Ernst Jünger e il pensiero del nichilismo, Atti dell’omonimo convegno internazionale (Milano, ottobre 2000), Herrenhaus, Seregno 2002
Cura e introduzione al volume La montagna e l’ospitalità, Atti dell’omonimo convegno (Belluno, ottobre 2001), Arianna, Bologna 2003
Cura (con L. Micotti), introduzione e partecipazione (Attraversare la soglia) al volume Paesaggi di casa. Avvertire i luoghi dell’abitare, Mimesis, Milano 2003
Saggio introduttivo (L’ultima vetta: Evola e le montagne della Tradizione) al volume di J. Evola, Meditazioni delle vette, Mediterranee, Roma 2003
Introduzione a E. Jünger, Nelle tempeste d’acciaio,
Prefazione a Ch. Meade, Alte montagne, Tararà, Verbania 2004
Prefazione al catalogo di V. Miotto, Il segno nella storia dell’arte, Silvana Editoriale, Milano 2004
Cura (con L. Micotti) del volume Paesaggi: l’anima dei luoghi, Atti dei convegni delle edizioni 2006 e 2007 dell’omonimo Festival del Comune di Pavia, Diabasis, Reggio Emilia 2008
Cura (con D. Del Curto) del volume Villaggio Morelli. Identità paesaggistica e patrimonio monumentale, Atti dell'omonimo Convegno internazionale, Sondalo, ottobre 2010, Diabasis, Reggio E. 2011
Saggi in volume
Testo, potere, verità, in AA.VV., La notte dei filosofi, Vangelista, Milano 1978
La frontiera verticale, relazione al convegno «L’estetica della natura fra Occidente e Oriente», Trento aprile 1994, nell’omonimo volume a cura di R. Troncon, Luni, Milano 1996
Cartografie dell’invisibile, nel catalogo di opere di Francine Mury, Tettamanti, Lugano (CH) 1996
L’ombra della ragione. Banfi lettore di Klages, in Soggetto e verità, a cura di E. Fagiuoli e M. Fortunato, Mimesis, Milano 1996
Un arco, pietra su pietra, in Filosofia del peso. Estetica della leggerezza, a cura di G. Marchianò, Rubbettino, Soveria M. 1997
Cartografie della catastrofe, nel volume di L. Bonesio, F. Fedele, C. Resta, E. Squarcina, Appartenenza e località: l’uomo e il territorio, S.E.B., Milano 1996
Un arco, pietra su pietra, in Filosofia del peso. Estetica della leggerezza, a cura di G. Marchianò, Rubbettino, Soveria M. 1997
Voyages autour du Mont Blanc, introduzione al Catalogo fotografico di Enrico Peyrot, Aosta 1998
“Pensare come una montagna”: prospettive geofilosofiche, in A. Stragà (a cura di), Oltre le vette. Metafore, uomini, luoghi della montagna, Il Poligrafo, Padova 2000
La separazione fra la mente e il corpo nella cultura occidentale, in La relazione fra il corpo e la mente, Quaderni dell’Istituto Transculturale per
Terre, identità, appartenenze, in Orizzonti della geofilosofia, a cura di L. Bonesio, Arianna editrice, Casalecchio 2000
Nietzsche e Evola: il pensiero come destino, in Friedrich Nietzsche oltre l’Occidente, a cura di L. Arcella, Settimo Sigillo, Roma 2002
Identità territoriali e nuove forme dell’abitare, in AA.VV., Architettura popolare e identità. La forma fisica delle culture locali, Facco editore, Bergamo 2004
Oltre il paesaggio, in Paesaggio. Teoria, storia, tutela, a cura di M. Ricci, Patron, Bologna 2004
Paesaggi dell’anima, in Bonesio L., Bellasi P., De Rossi A., Salsa A., Troeler A., Zanzi L., Alpi svizzere: costruzione di paesaggi ideali, Casagrande, Lugano (CH), in corso di stampa
Lemmi “Geofilosofia” e “Paesaggio”, in Enciclopedia Filosofica, a cura di V. Melchiorre, Bompiani, Milano 2006
− Comunicare luoghi e identità, in I. Fassin (a cura di), Comunicare la montagna. Terza edizione, Franco Angeli (in corso di stampa)
- La bellezza e il paesaggio, in T. Kemeny e G. Conte (a cura di), Chi ha paura della bellezza?, Arcipelago, Milano 2010
Principali articoli in rivista
«Figurazione geroglifica del “Dramma barocco tedesco”», in Materiali Filosofici 1, 1975
«Pensiero e visione in R. Arnheim», in Paradigmi, 12, 1986
« La separazione tra la mente e il corpo nel pensiero occidentale», in L’immaginale, 26, 1999
«La terra e le identità», in La società degli individui, 5, 1999
«La casa lontana», in Hesperos, 2, 2001
Viaggio equoreo. Baltica di G. Isella», in Hesperos, 2, 2001
“L’uniforme del mondo. Tecnica, natura e singolo in Ernst Jünger, in “Diorama letterario”, 222-223, 1999
Alla fine di tutte le strade. L’esotismo impossibile di A. Schwarzenbach, in “Hesperos”, 1, 2000
Riscoprire il senso del luogo, in “Il Verde comunitario”, 1, 2000 (tr. fr. in “Eléments”, 100, 2001)
Editoriale (Luogo di fuga, spazio d’accoglienza) del numero dedicato a “Terra d’asilo, terra di rifugio”, “L’Alpe”, 5, 2001 (ed. francese 12, 2001)
Recensione a Roberta De Monticelli, Dal vivo. Lettere a mio figlio sulla vita e sulla felicità, “Oltrecorrente”, 4, 2001
Il rebus e il cristallo. Immagini della vita nei diari di Ernst Jünger, “Oltrecorrente”, 3, 2001 (Atti del Convegno “Filosofia e scrittura del tempo: autobiografia, lettere, diari”, Pavia 2000)
Recensione (Il monte esemplare, p. 134) a H. Maldiney, Cervino, “L’Alpe”, 7, 2002
La comunità di paesaggio, “Parametro”, 245, 2003 (monografico dedicato a “Mutazioni del paesaggio”)
Luoghi, architettura, paesaggio. Una considerazione tra estetica e geografia della postmodernità, “Bollettino della Società geografica italiana”, 4, 2003
Pensare come una montagna, “
Senso e identità del paesaggio, testo della Lectio magistralis di inaugurazione del Corso per docenti “Conoscere il paesaggio”, Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, CD rom, marzo 2005
Engadina e Bregaglia: paesaggi dell’anima, testo di presentazione dello scritto di E. Bloch, Da Maloja a Chiavenna (1934), “Notiziario della Banca Popolare di Sondrio”, Sondrio, 99, 2005, pp. 102-107
Percorsi geofilosofici, “Passaggi. Rivista italiana di scienze transculturali”, numero monografico “Geofilosofia”, a cura di L. Bonesio, 12, 2006
Paesaggi, identità e comunità, “Passaggi. Rivista italiana di scienze transculturali”, numero monografico “Geofilosofia”, a cura di L. Bonesio, 12, 2006
Quale identità per la montagna?, “Notiziario della Banca Popolare di Sondrio”, 102, 2006
La nuova vita del paesaggio, “Notiziario della Banca Popolare di Sondrio”, 107, 2008
La terra selvatica e l’anarca, “Nemeton. High green tech magazine”, 1, 2009
L’identità del territorio come luogo e paesaggio, “Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni”, 11, 2010.
Attività seminariali, conferenze, partecipazione, ideazione e organizzazione di Convegni
- Relazioni a Convegni
Arte e natura, Convegno nazionale della Società Italiana di Estetica (SIE), Lecce,1 aprile 2005
La conservazione del patrimonio dei saperi locali e la valorizzazione del territorio, Fondazione Schiffini, palazzo Durazzo Brignole, Genova 17 maggio 2005
-
- Memoria, cultura, differenza, Università del Piemonte Orientale, Vercelli 24-25 novembre 2005
- Tecnica, terrore, libertà Ernst Jünger filosofo della mobilitazione globale, Università Statale di Milano, 1 dicembre 2005
- Rosario Assunto, le poetiche del paesaggio, della città e del giardino, Caltanissetta, maggio 2006
- Living Landscape: prospettive per una governance democratica del paesaggio, Cuneo, 20 ottobre 2006
- Conferenze, interviste, seminari, tavole rotonde, manifestazioni culturali
- Nell’ambito dei corsi di «Milano per voi», presso
- Presso
- Presentazione del libro di A.P. Zugni Tauro Le vie del leone, con R. Bossaglia, F. Petrella e l’Autrice, Pavia, novembre 1994
- Organizzazione e partecipazione alla giornata di studio presso
- Ideazione e partecipazione alla manifestazione Immagini della montagna. Oriente Occidente Letteratura Cinema con la conferenza «La montagna nella Tradizione occidentale», Morbegno, ottobre 1994
- Ideazione e partecipazione al seminario permanente di Geofilosofia, presso l’università di Trento, con C. Resta, R. Troncon, C. Bonvecchio, R. Rizzi e M. Baldino, febbraio 1995.
- Seminario, assieme a C. Resta, Madreterra: perdita e riscoperta di un simbolo, presso il Centro Ecologico internazionale «UomoNatura» del Lucomagno (CH), maggio 1995.
- Conferenza presso
- Lezione alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’università di Bergamo su Sguardi di ghiaccio e muscoli d’acciaio. Fisiognomiche del nichilismo, maggio 1995
- Presentazione del libro Benjamin interprete di Kafka, con G. Scaramuzza, E. Agazzi e G. Penzo, Milano, ISU, maggio 1995
- Presentazione del libro di Nino Borioli, Casa lontana, presso
- Ciclo di conferenze, col patrocinio della Regione Lombardia e della rivista «Tellus», sul tema Appartenenza e località: l’uomo e il territorio, (conferenze di F. Fedele, C. Resta, E. Squarcina, L. Bonesio), Milano, febbraio-marzo 1996
- Presentazione della mostra di opere pittoriche di Francine Mury, Casa Pellanda, Biasca (CH), maggio 1996
- Seminario, insieme a C. Resta e a L. Ferrari, Dalla madreterra alla madrepatria, presso il Centro Ecologico internazionale «UomoNatura», Lucomagno (CH), agosto 1996
- Conferenza su La terra e le identità: radicarsi nel postmoderno, nell’ambito del ciclo di seminari su «Identità, norma, conflitto», Milano, febbraio 1997
- Seminario sulla separazione mente-corpo nella cultura dell’Occidente, Fondazione Cecchini Pace, Milano 1997
- Partecipazione alla Tavola Rotonda Natura, religioni, ambiente, Morbegno 1997
- Seminario La rincorsa al divino fra natura e trascendenza, Centro Ecologico internazionale «UomoNatura», Lucomagno (CH), agosto 1997
- Intervista radiofonica sul volume Geofilosofia del paesaggio, RAI, Giornale Radio 3, ottobre 1997
- Conferenza La saggezza selvatica di Zarathustra, Casa della Cultura, Milano, novembre 1997
- Corso di aggiornamento per insegnanti su Accelerazione del tempo e conflagrazione dello spazio nei linguaggi artistici novecenteschi, Bergamo, dicembre 1997
- Seminario La logica dei simboli, Fondazione Cecchini-Pace, Milano, marzo 1998
- Presentazione del volume Geofilosofia del paesaggio, per il ciclo «Incontri con l’Autore», Università Cattolica, Milano, marzo 1998
- Partecipazione alla trasmissione televisiva «Tema» (RAI Educational, terza Rete), Con quale natura?, Roma, maggio 1998
- Partecipazione alla presentazione de Lo stato mondiale di E. Jünger (con Q. Principe e C. Resta), Messina, aprile 1998
- Seminario I luoghi e le identità, l’appartenenza e lo sradicamento, all’interno del corso annuale di specializzazione «Analisi transculturale delle situazioni umane», Fondazione Cecchini-Pace, Milano, maggio 1998
- Presentazione della rivista letteraria «Frontiera», Pavia, maggio 1998
- Intervista radiofonica in occasione del Convegno «Prospettive della Geofilosofia», RAI, GR3, maggio 1998
- Conferenza d’inaugurazione della mostra fotografica Voyage autour du Mont Blanc, Aosta, maggio 1998
- Conversazione radiofonica sulla Geofilosofia, Radio della Svizzera Italiana, maggio 1998
- Partecipazione alla trasmissione televisiva «La storia siamo noi»- Paesaggio con case, Rai Educational, Roma, gennaio 1999
- Conferenza, nel ciclo «I libri di filosofia del 2000», Casa della cultura di Milano, sul pensiero geofilosofico del paesaggio, novembre 1999
- Presentazione del volume Orizzonti della geofilosofia presso
- Lezione presso
- Conversazione radiofonica con E. Morteo, R. Masiero e A. Vettese sui temi dell’estetica dell’architettura, RAI, Terzo programma, maggio 2000
- Presentazione del volume Passaggi al bosco. E. Jünger nell’era dei Titani, Varese, giugno 2000
- Conversazione radiofonica sul tema Nomadismo e appartenenza, “Il baco del millennio”, Rai 1, febbraio 2001
- Conferenza nell’ambito del ciclo “Il pensiero del Novecento” su E. Jünger testimone del secolo, Belluno, marzo 2001
- Conferenza su Educazione estetica e natura, Fondazione Pecci, Prato, marzo 2001
- Conversazione con M. Pallante, M. Introvigne, M. Centini su Gli dèi in esilio. Tracce di antico e di nuovo nella galassia neopagana, Torino, maggio 2001
- Conferenza su La tecnica come destino, Liceo Tiziano, Belluno, gennaio 2002
– Seminario pressa
- Conferenza Il paesaggio è la nostra casa, Sondrio, Fondazione Credito Valtellinese e Soroptimist, gennaio 2003
– Conferenza Oltre il paesaggio, Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici di Bologna, marzo 2003
– Presentazione del volume La montagna e l’ospitalità, con A. Stragà e A. Salsa, Belluno, ottobre 2003
– Intervista radiofonica della Radio Svizzera sui temi del convegno Alpi svizzere: costruzione di paesaggi ideali (novembre 2003)
– Presentazione dei volumi Lapidario (di L. Bonesio) e La montagna e l’ospitalità (a cura di L. Bonesio), Centro Culturale Svizzero, Milano, novembre 2003
- Dibattito radiofonico con Pietro Bellasi, Antonio De Rossi, Daniela Fornaciarini su invenzione, conservazione e innovazione dei paesaggi tradizionali e comunità degli abitanti, Radio della Svizzera Italiana, novembre 2003
- Conferenza Radicamento e identità. Comunità e paesaggio, novembre 2003, ACSAL, Alessandria, aprile 2004
- Presentazione del volume di Marco Sironi, Geografie del narrare, Biblioteca Civica Poletti, Modena, dicembre 2004
- Conferenza (Genius loci: il ruolo delle culture locali nella cura del territorio) nel ciclo “Dialoghi tra culture, incontri tra civiltà” (con G. Pasqualotto, M. Bonaiuti, K. Fouad Allam, G. Bernardi, A. Salza, M. Notarianni, S. Latouche, R. Panikkar), Treviso, 4 novembre 2005
- Partecipazione al dibattito in occasione della lectio inauguralis del corso di Estetica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, 17 maggio 2005
- Conferenza (Stati dell’acqua come simboli epocali) nella rassegna “Radici d’acqua”, organizzato da Italia Nostra fotografia e Comune di Reggio E., 16 dicembre 2005
- Conferenza di presentazione della mostra fotografica di Federico Raiser “Val di Mello. La piccola Yosemite”, Club Alpino Italiano, Milano, 13 dicembre 2005
- Conferenza presso
Televisione Svizzera Italiana, 8 ottobre 2007
- Interviste radiofoniche e trasmissioni televisive
- Partecipazione alla trasmissione televisiva “Tema” (RAI Educational, terza Rete), Con quale natura?, Roma, maggio 1998
- Partecipazione alla trasmissione televisiva “La storia siamo noi” - Paesaggio con case, Rai Educational, Roma, gennaio 1999
- Intervista radiofonica sulle Città invisibili e l’estetica dell’urbanistica, Radio LUISS, Roma, 22 gennaio 2010
Corsi e docenze esterne - Corsi di aggiornamento per insegnanti: lezioni sulla semiotica artistica e letteraria (Milano 1980); sulla filosofia dell’arte di Adorno (Rapallo 1983), sull’arte e i linguaggi sperimentali del ‘900 (Voghera 1985); su Nietzsche e l’opera d’arte (Padova 1997), sui mutamenti dello spazio nei linguaggi estetici del ‘900 (Bergamo 1997), sui concetti della geofilosofia (Bergamo 1999), sull’estetica del paesaggio (Pavia 1999) - Corso di aggiornamento per insegnanti presso l’Istituto Svizzero di Pedagogia, su Il nostro paesaggio tra presente e passato, Lugano 1997 - Lezione (“Conservare il paesaggio?”) nell’ambito della Summer School organizzata dall’Università di Bologna sulla Morte del paesaggio”, giugno 2002 - a.a. 2002–’03: corso di 32 ore di Geofilosofia nel Corso di formazione per gli addetti agli interventi di conservazione, manutenzione e gestione del patrimonio di arte rupestre, Regione Lombardia, FSE e Univ. Statale di Milano, CCSP Valcamonica/Brescia. a.a. 2003–’04: modulo di 11 ore di Geofilosofia nel Corso IFTS marketing per il turismo integrato dei parchi e delle aree protette dell’arco alpino, Centro Camuno di Studi Preistorici, Università degli Studi di Milano, Touring Club d’Italia, FSE, Milano. - Corso di Geofilosofia nel corso di Laurea specialistica in Psicoterapia transculturale, Fondazione Cecchini Pace, Milano, febbraio-marzo 2006
Università degli Studi di Pavia
Segreteria amministrativa: Piazza Botta, 6 - 27100 Pavia
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