Modalità di verifica dell’apprendimento: relazioni seminariali guidate dal docente ed esposte e discusse collettivamente, integrate da esami orali individuali.

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Gabriele d’Annunzio: l’esperienza simbolista delle “Faville del maglio”. Dati filologici e critici
Il corso si propone di illustrare e interpretare il d’Annunzio diarista visivo-veggente delle Faville del maglio edite sul “Corriere della Sera” (1911-1913), con analisi testuali e discussione filologica e storico-critica del problema sino all’edizione in volume del ’24 e del ’28, mettendone in rilievo il riferimento all’orizzonte del simbolismo francese ed europeo e alla cultura coeva italiana, e cercando di chiarire le costanti e i meccanismi dell’operazione dannunziana

Bibliografia essenziale:
testi: si rinvia per consultazione e studio all’ed. dei «Meridiani» Mondadori: G.d’A., Prose di ricerca, a cura di A.Andreoli e G. Zanetti, Milano, 2005, voll.2. Ma cfr. anche l’edizione parziale e commentata negli Oscar Opere di G. d’A, Le faville del maglio, a cura di A. Andreoli, Milano, Mondatori, 1995.
bibliografia critica: cfr. per uno sguardo d’assieme sul simbolismo dannunziano: il vol. miscellaneo D’Annunzio e il Simbolismo europeo, Milano, Il Saggiatore, 1976 (con particolare riguardo ai saggi di E. Raimondi, G. Tosi ; M.T. Marabini Moevs, Gabriele d’Annunzio e le estetiche della fine del secolo, L’Aquila, 1976; e sull’area “notturna” gli atti del convegno 1986 su D’Annunzio notturno (Pescara, Centro nazionale di studi dannunziani, Pescara, 1987.( con particolare riguardo ai saggi di C. Riccardi, C. Martignoni, G. Luti, S. Costa)

Studenti non frequentanti: la frequenza alle lezioni è vivamente consigliata anche per la struttura seminariale data almeno in parte al corso; chi non potesse seguire di persona, è invitato a venire a colloquio durante l’orario di ricevimento o a mettersi in contatto con il docente tramite mail per concordare un programma alternativo.