Università degli Studi di Pavia
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L’insegnamento storico del diritto si propone di offrire la percezione della complessità dell’esperienza giuridica e il senso del divenire del diritto entro l’evoluzione della civiltà. In tale quadro, la Storia del diritto italiano fornisce gli strumenti indispensabili alla conoscenza degli aspetti essenziali dell’evoluzione del diritto e delle sue fonti dall’età medievale all’epoca contemporanea. Il fatto che nel passato l’Italia sia stata a lungo segnata dalla coesistenza di una pluralità di ordinamenti giuridici anche stranieri richiede inoltre che l’apprendimento delle linee portanti dell’esperienza italiana sia accompagnato dalla valutazione storico-comparativa delle strutture giuridiche sviluppatesi nelle diverse aree europee.
Il corso presenta la seguente articolazione: 1) L’età del diritto consuetudinario. Giustiniano; le radici altomedievali (secoli V-XI): il diritto romano-giustinianeo; i diritti germanici; il ruolo della consuetudine; il diritto longobardo-franco; il feudo. 2) L’età del diritto giurisprudenziale. a) Il Diritto Comune classico (secoli XII-XV): i Glossatori; il diritto canonico; i diritti municipali e territoriali; il sistema delle fonti; i Commentatori. b) L’Assolutismo e la crisi del Diritto Comune (secoli XVI-XVIII): la prammatizzazione del Diritto Comune (i Consilia, la Communis Opinioe la giurisprudenza dei Grandi Tribunali); i nuovi indirizzi della cultura giuridica (l’Umanesimo giuridico e la Scuola Culta); la tradizione romanistica e l’affermarsi dei diritti nazionali in Europa. c) Le origini e lo svolgimento del Common Law (secoli XII-XX). 3) L’età del diritto codificato. a) Le Riforme (secoli XVII-XVIII): il Giusnaturalismo e il Razionalismo Giuridico; l’Illuminismo Giuridico; l’Assolutismo Illuminato; la modernizzazione dello Stato e le Consolidazioni, le Ordonnances francesi; le prime legislazioni giusnaturalistiche in area mitteleuropea e l’ALR (Allgemeines Landrecht); le esperienze italiane. b) La Codificazione (secoli XVIII-XIX): il modello asburgico e l’ABGB (Allgemeines Bürgerliches Gesetzbuch); il modello rivoluzionario; il modello napoleonico e il Code Civil; la codificazione in Italia tra Riforme e Restaurazione; la codificazione costituzionale; la nascita del diritto pubblico moderno e contemporaneo. c) Il Positivismo (secoli XIX-XX): la Scuola dell’Esegesi; la Scuola Storica; La Pandettistica e il BGB (Bürgerliches Gesetzbuch); l’unificazione giuridica e la codificazione postrisorgimentale in Italia; la Scuola Classica e la Scuola Positiva del diritto penale; il Socialismo giuridico; il XX secolo.
Gli studenti iscritti alla Facoltà di Lettere concordano i testi per la preparazione dell’esame direttamente con il docente.
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