Università degli Studi di Pavia
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Il tema delle proposte didattiche che si avvalgono di oggetti e strategie specifiche attraversa la storia dell’educazione, assegnando non di rado centralità agli aspetti iconici e visuali. Nel corso ci si propone di affrontarne alcuni aspetti tra società di antico regime ed età moderna, cercando di ricostruire un dibattito pedagogico che progressivamente tende ad assegnare sempre maggiore centralità all’allievo.
Storia della pedagogia. Prima parte, 30 ore
Il corso si volgerà nel I trimestre
La lezione delle cose: percorsi didattici nella storia dell’educazione tra Quattro e Seicento
L’analisi delle proposte formative umanistiche rivolte alle élites, segnate da un profondo rinnovamento nei costumi educativi e nel rapporto con il soggetto in via di sviluppo, sulla scorta di una rilettura dei classici, mette in rilievo la crescente importanza attribuita alla scelta dei materiali dell’educare e all’uso di strategie connesse ad oggetti culturali costruiti ad hoc. Si esamineranno pertanto alcuni itinerari formativi di principi e dei signori tra Quattro e Seicento, oltre che alcune proposte pedagogiche che hanno lasciato un segno nel dibattito pedagogico, da Erasmo a Comenio, in cui i materiali dell’educare vanno assumendo significato pregnante.
Storia della pedagogia. Seconda parte, 30 ore
Il corso si svolgerà nel II trimestre
La lezione delle cose: percorsi didattici nella storia dell’educazione tra Sette e Ottocento
Tra Sette e Ottocento, sulla scorta di radicali trasformazioni nell’assetto della società, il dibattito pedagogico si fa sempre più attento ai temi dell’alfabetizzazione e della formazione non solo delle élites e all’uso di materiali dell’educare che ridisegnano i rapporti tra allievi e maestri in un’ottica di radicale ripensamento della relazione formativa. L’opera rousseauiana gioca un ruolo fondamentale nella riflessione pedagogica del Settecento sulla lezione delle cose e su di una proposta formativa “indiretta” che se ne avvale. Nell’Ottocento, sulla scorta di un importante dibattito politico che preme verso l’educazione di tutti e verso l’alfabetizzazione, le modalità d’uso degli oggetti e la loro tipologia varieranno significativamente e si orienteranno anche verso obiettivi istituzionali.
Testi di riferimento per la prima parte
R. Balzarini, M. Ferrari Alfano, S. Micotti Gazzotti, M. Grandini, M. Hamilton Smith, Segni d’infanzia, Milano, Franco Angeli, 1991
M. Ferrari, “Per non manchare in tuto del debito mio”. L’educazione dei bambini Sforza nel Quattrocento, Milano, Franco Angeli, 2000
F. Cambi, Storia della pedagogia, Roma-Bari, Laterza, 1995 in particolare riferimento al periodo compreso tra Quattrocento e Seicento
È inoltre possibile optare tra uno dei seguenti testi:
Erasmo da Rotterdam, L’educazione precoce e liberale dei fanciulli, in La formazione cristiana dell’uomo, introduzione, traduzione, prefazione e note di E. Orlandini Traverso, Milano, Rusconi, 1989
Comenio, Grande didattica, a cura di A. Biggio, Scandicci (Fi), La Nuova Italia, 1993
P. F. Grendler, La scuola nel rinascimento italiano, trad. it. Roma -Bari, Laterza, 1991
I non frequentanti, oltre a preparare una breve relazione di 4-5 cartelle da 2000 battute, che espliciti il filo rosso delle letture preparatorie all’esame, leggeranno T. Campanella, La città del sole (Milano, Feltrinelli, 1991).
Testi di riferimento per la seconda parte
J.-J. Rousseau, Emilio, trad. it. Scandicci (Fi), La Nuova Italia, 1995
F. Aporti, Scritti pedagogici e lettere, Brescia, La Scuola, 1976
F. Cambi, Storia della pedagogia, Roma-Bari, Laterza, 1995 in particolare riferimento al periodo compreso tra Settecento e Ottocento
È inoltre possibile optare tra uno dei seguenti testi:
A. Bianchi,a cura di, L’istruzione in Italia tra Sette e Ottocento, Brescia, La Scuola, 2007
M. Ferrari, M. Morandi, a cura di, Documenti della scuola tra passato e presente, Azzano San Paolo, Bergamo, Junior, 2007
M. Roggero, L’Alfabeto conquistato, Bologna, il Mulino, 1999
I non frequentanti, oltre a preparare una breve relazione di 4-5 cartelle da 2000 battute, che espliciti il filo rosso delle letture preparatorie all’esame, leggeranno F. Fröbel, L’educazione dell’uomo.
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