Università degli Studi di Pavia
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Il corso propone una riflessione intorno ad alcuni dei caratteri peculiari della produzione artistica del mondo islamico, in particolare l’aniconismo dell’arte legata allo spazio sacro e la predilezione per il valore ornamentale delle forme.
Tale riflessione intende rintracciare ed esplicitare le motivazioni teoriche, religiose e culturali dei tratti distintivi dell’arte islamica.
O. Grabar, Arte islamica. La formazione di una civiltà, Electa 1989
O. Grabar, The mediation of ornament, Princeton University Press 1992 (trad. fr.: L’ornament: formes et fonctions dans l’art islamique, Flammarion 1996)
M. Carboni, L’ornamentale. Tra arte e decorazione, Jaca Book 2000
uno a scelta tra:
S. Naef, Y a-t-il une “question de l’image” en Islam ?, Téaèdre 2004 (cap. I)
Th. Arnold, Painting in Islam, New York 1965 (cap. I)
uno a scelta tra i seguenti testi di approfondimento:
T. Burckhardt, L’arte dell’Islam, Abscondita 2002
G. Scarcia, Il volto di Adamo. Islam: la questione estetica nell’altro Occidente, Il Cardo 1995
Testo integrativo per non frequentanti (uno a scelta tra):
G. Curatola – G. Scarcia, Le arti nell’Islam, Nuova Italia Scientifica 1990
M. V. Fontana, La miniatura islamica, Edizioni Lavoro 1998
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