Università degli Studi di Pavia
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Attraverso la ricognizione critica condotta su una scelta di testi tratti dalla narrativa e dal teatro tedesco dopo la cesura del 1945 il corso si prefigge di affrontare, sulla base di questioni storiografiche determinate, il rapporto tra letteratura e memoria storica. L’analisi dei testi in programma consentirà sia di effettuare alcune incursioni sul terreno di problematiche storiche strettamente connesse alla coscienza della Germania contemporanea, sia di verificare come la letteratura è in grado, con i suoi mezzi, di prendere posizione e di dare un contributo specifico. Il corso sarà tenuto in parte in italiano, in parte in tedesco.
R. Hochhuth: Der Stellvertreter (1963); S. Lenz: Nachzahlung (1964); H. Müller: Germania Tod in Berlin (1977); U. Timm: Morenga (1978); Ch. Hein: Horns Ende (1985) Per lo studio autonomo: Eugenio Spedicato (a cura di): Letteratura tedesca. Manuale per l’università. Edizioni ETS, Pisa 2005. (Studiare gli articoli a cura di Spedicato, Reitani, Dorowin, Cottone). Michael Dallapiazza, Claudio Santi: Storia della letteratura tedesca. 3. Il Novecento. Editori Laterza.
Nota bene: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare i crediti mancanti con la preparazione di un programma integrativo da concordare con il docente.
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