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Storia della filosofia moderna - b
- Docenti:
- Francioni Giovanni
- Anno accademico:
- 2005/2006
- Decreto Ministeriale:
- 509/99
- Descrizione:
- Montesquieu: le leggi della politica
Programma
Lo Spirito delle leggi (1748), di Charles Secondat di Montesquieu, costituisce il primo grande affresco della nascente "scienza della società" e un testo capitale del liberalismo e del costituzionalismo, destinato a imporsi rapidamente come il paradigma di riferimento delle teorie politiche dell'illuminismo fino alla Rivoluzione francese, pur dando luogo a letture diverse (da quelle in chiave moderata, che fanno leva sul "modello inglese", a quelle che, recuperando l'indagine minuziosa dedicata nell'opera alle repubbliche antiche, elaborano programmi di riforma che sconfinano nell'utopia). Il corso intende proporre una lettura critica dei principali concetti dell'opera, a partire dalla classificazione delle forme politiche imperniata sull'opposizione dispotismo-libertà, che Montesquieu sostituisce ai modelli universalistici della tradizione gius-contrattualistica, per indagare la realtà complessa degli Stati europei del suo tempo.
Bibliografia
TESTO:
Da: MONTESQUIEU, Lo spirito delle leggi, trad. it., prefazione di G. Macchia, introduzione e commento di R. Derathé, Milano, Rizzoli, 1989 (Classici della BUR), 2 voll., le seguenti parti (N.B.: la lettura del testo di Montesquieu deve essere accompagnata dalla lettura delle note di commento di Derathé, poste in fondo a ciascuno dei due volumi):
- G. Macchia, Prefazione, pp. 5-18
- R. Derathé, Introduzione, pp. 41-63 ("L'opera, i suoi aspetti principali e la sua influenza", §§ I-V)
- Avvertimento dell'Autore
- Prefazione dell'Autore
- libro I: Delle leggi in generale
- libro II: Delle leggi che derivano direttamente dalla natura del governo
- libro III: Dei principii dei tre governi
- libro V: Le leggi date dal legislatore devono essere in relazione col principio del governo
- libro VI: Conseguenze dei principii dei diversi governi in relazione alla semplicità delle leggi civili e penali, alla forma dei giudizi e all'istituzione delle pene
- libro VIII: Della corruzione dei principii dei tre governi
- libro XI: Delle leggi che determinano la libertà politica nei suoi rapporti con la costituzione
- libro XII: Delle leggi che determinano la libertà politica nel suo rapporto col cittadino
- libro XIV: Delle leggi nel rapporto che hanno con la natura del clima
- libro XVII: Le leggi della schiavitù politica sono in rapporto con la natura del clima
- libro XVIII: Delle leggi nel rapporto che hanno con la natura del terreno
- libro XIX: Delle leggi nel rapporto che hanno con i principii che formano lo spirito generale, i costumi e le usanze di una nazione
- libro XXIX: Della maniera di comporre le leggi.
Studi:
- L. ALTHUSSER, Montesquieu, la politica e la storia, trad. it. e introduzione di A. Burgio, Roma, manifesto libri, 1995 [è da leggere, ovviamente, anche l'Introduzione di Burgio]
- D. FELICE (a cura di), Leggere l' "Esprit des Lois". Stato, società e storia nel pensiero di Montesquieu, Napoli, Liguori, 1998.
Fanno parte delle attività didattiche di Storia della filosofia moderna (moduli -a e -b) due cicli di lezioni (5 per ciascuno), che si svolgeranno nella primavera 2006:
1. Prof. Jean-Robert Armogathe (École Pratique des Hautes Études, Sorbonne, Paris), Amor proprio, amor di se stesso, egoismo e filautia dal Rinascimento all'Illuminismo (26-31 marzo 2006);
2. Prof. Paolo Rossi (Università di Firenze), Magia e scienza nel Rinascimento (nel quarto trimestre, date da determinare).
Elenco appelli e prove
Nessuna prova presente