Università degli Studi di Pavia
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L’insegnamento mira a fornire gli strumenti analitici, logico argomentativi e interpretativi necessari per una trattazione autonoma dei problemi della filosofia teorica. Particolare attenzione sarà dedicata all’approfondimento delle nozioni di verità e di oggettività filosofica e all’analisi degli elementi specifici che definiscono la dimensione di conoscenza della filosofia.
Lezioni frontali
Esame orale.
La frequenza delle lezioni del corso non è obbligatoria, nondimeno è molto fortemente consigliata al fine di preparare adeguatamente l'esame.
Tempo e mutamento 2. La concezione heideggeriana della temporalità nel suo sviluppo da Essere e tempo a Tempo ed essere.
Il corso si propone di proseguire lungo la linea di ricerca delineata nelle lezioni dell'anno precedente. Il tema generale è rappresentato dall'indagine sul concetto ontologico di mutamento e sui suoi presupposti ed effetti filosofici.
Il corso di quest'anno si accentra sulla riflessione di M. Heidegger, sicuramente centrale per il tema indagato. La filosofia di Heidegger è per molti versi una prolungata meditazione sul senso ontologico della temporalità, e quindi sul nesso tra essere e divenire. Il corso si propone di studiarne la fisionomia essenziale, a partire dall'appropriazione heideggeriana della fenomenologia di Husserl, intesa come analitica esistenziale.
In Essere e tempo Heidegger pone il problema del senso dell'essere a partire dal senso dell'esserci, Dasein. Quest'ultimo è determinato come temporalità (Zeitlichkeit) ma a partire da questa determinazione Heidegger intende muovere verso la temporalità propria dell'essere, la Temporalität. Come è noto il progetto di Essere e tempo fallisce proprio nell'esecuzione di tale compito. Si intende allora indagare alcuni dei modi con cui Heidegger ha poi cercato di riproporre tale problematica e i risultati a cui è pervenuto.
A partire dalla svolta avvenuta negli anni Trenta in relazione al problema della verità e al suo significato ontologico, si intende discutere quali effetti il problema del mutamento abbia progressivamente prodotto e sotto quali forme si sia presentato nella filosofia heideggeriana successiva. Si studieranno così alcuni testi essenziali in tal senso, e in particolare la Introduzione alla metafisica, la conferenza sull'essenza della verità, la Lettera sull'umanismo, per concludere con una discussione delle tesi proposte in Tempo ed essere, e in particolare del concetto di "evento" (Ereignis).
Testo introduttivo: C. Esposito, Heidegger, Il Mulino, Bologna 2013.
Testi di M. Heidegger:
1. Essere e tempo, §§ 1-11 e 39-83, Longanesi, Milano 2005 e successive edizioni.
2. Dell'essenza della verità, in Segnavia, Adelphi, Milano 1987, pp. 133-157.
3. Lettera sull'«umanismo», in Segnavia, cit., pp. 267-315.
4. Introduzione alla metafisica, Mursia, Milano 1968 e successive edizioni.
5. Tempo ed essere, Guida, Napoli 1980, pp. 101-168.
Testo critico:
S. Gorgone, Il tempo che viene: Martin Heidegger dal Kairós all'Ereignis, Guida, Napoli 2005.
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