Università degli Studi di Pavia
Home › Didattica › Corsi › FILOLOGIA GERMANICA
Per la parte di Linguistica germanica la verifica sarà attraverso un test scritto a cui potranno accedere gli studenti frequentanti, mentre per le restanti parti del corso la verifica sarà orale. Gli studenti non frequentanti sosterranno un esame orale.
Si richiedono conoscenze di Linguistica generale
Testi poetici del Medioevo germanico.
Il corso si propone di fornire i fondamenti linguistici e filologici per la lettura e l'interpretazione di testi medievali germanici. Si affronterà lo studio dell'anglosassone e dell'antico alto-tedesco per quanto riguarda fenomeni della fonetica, aspetti della morfologia e riferimenti al lessico di queste lingue. Si avvierà inoltre lo studente allo studio storico e comparato delle lingue germaniche. Verranno proposti alcuni testi, con particolare riferimento ai principali generi letterari di tradizione germanica, che verranno tradotti e commentati sia a livello formale e stilistico che per aspetti storico- culturali. Con riferimento ai testi verrà altresì delineata la tradizione manoscritta e le caratteristiche codicologiche che possono far luce sulla loro composizione e sulla funzione per il destinatario. I testi saranno disponibili in una dispensa.
Le esercitazioni verteranno sugli argomenti di linguistica germanica al fine di preparare adeguatamente gli studenti alla verifica.
M.G. Saibene, M. Buzzoni, Manuale di linguistica germanica (con eserciziario su CD), Milano: Cisalpino-Monduzzi Editore 2006.
R. Simek, "Germanic Religion and the Conversion to Christianity", in B. Murdoch, M. Read (eds.), Early Germanic Literature and Culture, vol. I, Rochester: Camden House, 2004, pp. 73-101.
M.V. Molinari, "Sul 'Carme di Ildebrando': nuove prospettive critiche e interpretative", in U. Schwab, M.V. Molinari (a cura di), Ildebrando. Quattro saggi e i testi, Alessandria: Edizioni dell'Orso, 2001, pp. 47-79.
M.G. Saibene, "Riscrittura e riuso delle immagini poetiche nel Wanderer", in M.G. Cammarota (a cura di), Riscritture del testo medievale: dialogo tra culture e tradizioni, Bergamo: Bergamo University Press, pp. 125-157.
K. O'Brien O'Keeffe, "Diction, Variation, the Formula" in R.E. Bjork, J.D. Niles (eds.), A Beowulf Handbook, Lincoln, NE: University of Nebraska, 1977, pp. 85-104.
Per gli studenti anglisti:
Stanley B. Greenfield and D.G. Calder, A New Critical History of Old English Literature, New York: New York University Press, 1986 (II ed.), pp. 122-146.
Per gli studenti tedeschisti:
L. Mancinelli, Da Carlomagno a Lutero. La letteratura tedesca medievale, Torino: Bollati Boringhieri, 1996, pp. 13-72.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere le seguenti letture:
M.V. Molinari, La Filologia germanica, Bologna: Zanichelli, 1987 (II ed.), pp. 77-145.
G. Brunetti (a cura di), Beowulf, Roma: Carocci Editore, 2003, pp. 7-50.
N. Francovich Onesti (a cura di), Hildebrandslied e Ludwigslied, Parma: Nuova Pratiche Editrice, 1995, pp. 9-29.
Nessuna prova presente
Università degli Studi di Pavia
Segreteria amministrativa: Piazza Botta, 6 - 27100 Pavia
Segreteria didattica: Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia
Sezioni del Dipartimento
Email: webmaster.lettere (at) unipv.it