Prova orale

Agli studenti che non hanno la lingua russa nel piano di studi è richiesta la conoscenza dell'alfabeto cirillico

Il corso si divide in due parti (modulo A e modulo B). Il programma della prima parte (modulo A) riguarda l'origine degli Slavi, la loro suddivisione, la cristianizzazione e la loro prima produzione scritta. Vengono fornite inoltre nozioni di linguistica slava e di grammatica del paleoslavo. Il programma della seconda parte (modulo B) prevede un approfondimento del paleoslavo, un'introduzione allo slavo ecclesiastico e alla produzione letteraria in paleoslavo e in slavo ecclesiastico con l’analisi di alcuni brani tratti da opere del Medioevo slavo particolarmente significative dal punto di vista storico-letterario e linguistico.

Prima parte del corso

Parte storico-letteraria:

• F. Conte, Gli Slavi. Le civiltà dell'Europa centrale e orientale, Einaudi, Torino 1991, pp. 9-61, 295-313, 407-470
• N. Marcialis, Introduzione, in Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze University Press, Firenze 2005, pp. 3-37

• Appunti e materiale distribuito nel corso delle lezioni

Parte di linguistica slava e di grammatica paleoslava:

• Appunti e materiale distribuito nel corso delle lezioni
• N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze University Press, Firenze 2005, in particolare le pp. 77-251 (limitatamente agli argomenti affrontati nel corso delle lezioni)


Altri manuali utili per la consultazione:

• A. Cantarini, Lineamenti di fonologia slava, Brescia 1979

• A. Vaillant, Manuel du vieux slave, t. 1, Paris 1964 oppure

• H.G. Lunt, Old Church Slavonic Grammar, Den Haag 1974 oppure

• V.F. Krivcik, N.S. Mozejko, Staroslavjanskij jazyk, Minsk 1985 oppure

• A.M. Schenker, The Dawn of Slavic, Yale UP 1995

Seconda parte del corso

• R. Picchio, Tradizione russa e tradizione slava ortodossa, in Storia della civiltà letteraria russa, vol. 1, UTET, Torino 1997, pp. 3-26
• R. Picchio, Lo slavo ecclesiastico, in Letteratura della Slavia ortodossa, Roma-Bari 1991, pp. 103-143

Articolo: V. Zivov, La prima lingua letteraria degli slavi pp. 1-29 (fotocopie)
Appunti e materiale distribuito nel corso delle lezioni

Per la parte di approfondimento del paleoslavo:

• Appunti e materiale distribuito nel corso delle lezioni
• N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze University Press, Firenze 2005, in particolare le pp. 77-251 (limitatamente agli argomenti affrontati nel corso delle lezioni)



Altri manuali utili per la consultazione:

• A. Vaillant, Manuel du vieux slave, t. 1, Paris 1964 oppure

• H.G. Lunt, Old Church Slavonic Grammar, Den Haag 1974 oppure

• V.F. Krivcik, N.S. Mozejko, Staroslavjanskij jazyk, Minsk 1985 oppure

• A.M. Schenker, The Dawn of Slavic, Yale UP 1995

Tutti i materiali distribuiti nel corso delle lezioni e i testi in bibliografia sono disponibili presso il Dipartimento di Lingue e letterature straniere moderne
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente

Il corso riguarda l'origine degli Slavi, la loro suddivisione, la cristianizzazione e la loro prima produzione scritta. Vengono fornite inoltre nozioni di linguistica slava e di grammatica del paleoslavo.

Parte storico-letteraria:

• F. Conte, Gli Slavi. Le civiltà dell'Europa centrale e orientale, Einaudi, Torino 1991, pp. 9-61, 295-313, 407-470
• N. Marcialis, Introduzione, in Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze University Press, Firenze 2005, pp. 3-37

• Appunti e materiale distribuito nel corso delle lezioni

Parte di linguistica slava e di grammatica paleoslava:

• Appunti e materiale distribuito nel corso delle lezioni
• N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze University Press, Firenze 2005, in particolare le pp. 77-251 (limitatamente agli argomenti affrontati nel corso delle lezioni)


Altri manuali utili per la consultazione:

• A. Cantarini, Lineamenti di fonologia slava, Brescia 1979

• A. Vaillant, Manuel du vieux slave, t. 1, Paris 1964 oppure

• H.G. Lunt, Old Church Slavonic Grammar, Den Haag 1974 oppure

• V.F. Krivcik, N.S. Mozejko, Staroslavjanskij jazyk, Minsk 1985 oppure

• A.M. Schenker, The Dawn of Slavic, Yale UP 1995

Tutti i materiali distribuiti nel corso delle lezioni e i testi in bibliografia sono disponibili presso il Dipartimento di Lingue e letterature straniere moderne
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente

Il corso prevede un approfondimento del paleoslavo, un'introduzione allo slavo ecclesiastico e alla produzione letteraria in paleoslavo e in slavo ecclesiastico con l’analisi di alcuni brani tratti da opere del Medioevo slavo particolarmente significative dal punto di vista storico-letterario e linguistico.

• R. Picchio, Tradizione russa e tradizione slava ortodossa, in Storia della civiltà letteraria russa, vol. 1, UTET, Torino 1997, pp. 3-26
• R. Picchio, Lo slavo ecclesiastico, in Letteratura della Slavia ortodossa, Roma-Bari 1991, pp. 103-143

Articolo: V. Zivov, La prima lingua letteraria degli slavi pp. 1-29 (fotocopie)
Appunti e materiale distribuito nel corso delle lezioni

Per la parte di approfondimento del paleoslavo:

• Appunti e materiale distribuito nel corso delle lezioni
• N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze University Press, Firenze 2005, in particolare le pp. 77-251 (limitatamente agli argomenti affrontati nel corso delle lezioni)



Altri manuali utili per la consultazione:

• A. Vaillant, Manuel du vieux slave, t. 1, Paris 1964 oppure

• H.G. Lunt, Old Church Slavonic Grammar, Den Haag 1974 oppure

• V.F. Krivcik, N.S. Mozejko, Staroslavjanskij jazyk, Minsk 1985 oppure

• A.M. Schenker, The Dawn of Slavic, Yale UP 1995

Tutti i materiali distribuiti nel corso delle lezioni e i testi in bibliografia sono disponibili presso il Dipartimento di Lingue e letterature straniere moderne
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente