Università degli Studi di Pavia
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Per l’esame è richiesta la preparazione di un breve elaborato (tesina) di 1.300-1500 parole, che dovrà vertere sulle tematiche del corso. La tesina dovrà essere consegnata alla docente nei giorni precedenti all’esame orale.
Il corso è rivolto agli studenti di tutti i corsi di laurea. Si divide in due moduli, A e B, che possono essere fruiti come parti di un singolo corso semestrale da 12 CFU (e oggetto di un unico esame), oppure in maniera separata, come corsi da 6 CFU. In particolare, gli studenti delle lauree triennali in Antichità classiche e orientali e in Lettere moderne potranno scegliere fra il corso da 12 CFU o uno dei due moduli da 6 CFU; gli studenti delle lauree magistrali in Linguistica teorica, applicata e delle lingue moderne e in Filologia, letterature e storia dell’antichità potranno scegliere uno dei due moduli da 6 CFU, mentre gli studenti della laurea triennale in Lingue e culture moderne che vogliano inserire il corso fra le scelte guidate del secondo anno dovranno scegliere il corso da 12 CFU.
Aspetti del mutamento sintattico e semantico.
La finalità di questo modulo è quella di approfondire alcune delle direttrici del mutamento sintattico e semantico nelle lingue d’Europa antiche e moderne descritte nel primo modulo. Il mutamento linguistico sarà preso in esame da una prospettiva teorica cognitiva e funzionale, mediante un approccio basato sull’uso (usage based). I punti toccati in particolare riguarderanno:
Mutamenti nelle categorie grammaticali: verrà illustrato il modello delle categorie prototipiche, da applicarsi in particolare alle categorie grammaticali (caso, genere, numero, tempo verbale, modo, aspetto, ecc.); sarà inoltre discusso il fenomeno della grammaticalizzazione come fonte per la creazione e il rinnovamento delle forme grammaticali.
Mutamenti nella struttura della frase semplice e del periodo: Analizzeremo dapprima la strutura della frase semplice in singole lingue e i possibili mutamenti nell’ordine dei costituenti, rintracciandone le cause funzionali. Esamineremo inoltre la struttura della subordinazione in periodi complessi, la scomparsa e la creazione di subordinatori attraverso processi di grammaticalizzazione o di rianalisi di strutture coordinate, in base alle esigenze della comunicazione e del discorso.
Tutti gli argomenti trattati verranno discussi non solo da un punto di vista teorico, ma anche attraverso l’analisi concreta di testi nelle lingue note agli studenti. A questo scopo, sono previsti percorsi diversi per gli studenti di lingue e di lettere classiche. L’effettiva organizzaione cosí come i materiali usati saranno decisi all’inizio delle lezioni, in base alle esigenze e alle richieste degli studenti effettivamente frequentanti.
Haspelmath, M. 2002. The Geometry of Grammatical Meaning: Semantic Maps and Cross-Linguistic Comparison. In Tomasello, M. The New Psychology of Language. Volume II
Hopper, P.J. 1998. Emergent Grammar. In Tomasello, M. The New Psychology of Language. Volume I
Luraghi, S. 2010. “Adverbials”. In Ph. Baldi & P. Cuzzolin, eds., A New Historical Syntax of Latin. Berlin/ New York, Mouton de Gruyter, 2010, 19-107.
Ulteriori indicazioni saranno fornite a lezione.
Nessuna prova presente
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